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Costi variabili dell’ittico: come gestirli?

6 Novembre 2024 - BLOG
Costi variabili dell’ittico: come gestirli?

Il pesce è sempre una grande opportunità, ma tu devi conoscere il tuo “pollo”, ovvero il tuo prodotto, nei minimi dettagli, per evitare che costi non in linea con le tue previsioni vadano a intaccare poi il margine. È un po’ come camminare su una corda tesa con il rischio di volare giù: ci vogliono idee chiare ed equilibrio.

Si può fare? Certamente, ecco come.

Pianifica i tuoi ordini con un occhio alla stagionalità del pesce fresco, perché anche il surgelato spesso riflette queste oscillazioni, soprattutto a livello di prezzo. Approfitta delle offerte stagionali e acquista in quantità leggermente superiori durante i periodi di prezzo inferiore.

Il menù segue la disponibilità e non viceversa

Tieni sempre sotto controllo sia le preferenze del cliente sia le porzioni che consentono di mantenere margini accettabili. Evita di inserire ingredienti ittici in piatti che richiedono grandi quantità o lavorazioni complesse e considera piuttosto piatti in cui il pesce può essere il protagonista ma in quantità equilibrate, come un’insalata di mare, bruschette con baccalà mantecato, o una pasta ai frutti di mare, in cui anche una piccola quantità può bastare a creare sapore e interesse.

Forniture regolari

Uno dei vantaggi del surgelato è la possibilità di stabilire accordi di fornitura a lungo termine a prezzi bloccati, mantenendo un controllo maggiore sui costi. Ristopiù Lombardia, per esempio, può garantire sia la qualità che la tracciabilità del prodotto, aiutandoti a mantenere alti gli standard del locale. Trovi le migliori proposte per il tuo locale sull’ecommerce www.ristopiulombardia.it.

Presentazioni creative

Il cliente di oggi apprezza la trasparenza e la creatività. Comunica in modo semplice e trasparente che il pesce è surgelato, ma utilizza strategie per renderlo invitante, come la presentazione e l’accostamento a ingredienti freschi.

Inoltre, crea offerte speciali o promozioni periodiche, come il “venerdì del pesce”, per incentivare i clienti a provare nuovi piatti e garantire una rotazione efficace dei prodotti in magazzino.

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