Nel nostro Paese, le vongole sono considerate un ingrediente pregiato e versatile e tu non hai che da acquistarle sull’ecommerce a questo link. Conoscere le principali varietà italiane e il loro impiego in cucina può aiutare a diversificare il menù e soddisfare una clientela sempre più attenta alla qualità e alla provenienza degli ingredienti.

Attenzione, però, ci sono tanti tipi di vongole e ciascuno è adatto a uno specifico utilizzo…

Vongola verace (Ruditapes decussatus e Ruditapes philippinarum)
E’ considerata la più pregiata tra le varietà italiane. La specie Ruditapes decussatus è autoctona del Mediterraneo, mentre la Ruditapes philippinarum, originaria del Pacifico, è stata introdotta in Italia per l’acquacoltura e si è adattata bene alle nostre acque. Entrambe presentano un guscio ovale con striature concentriche e una carne tenera e saporita.

Usala per Ideali per primi piatti come gli spaghetti alle vongole, zuppe di pesce e sautè, antipasti caldi o come condimento per bruschette gourmet.

Vongola comune o lupino (Chamelea gallina)
Conosciuta anche come “lupino”, questa varietà è diffusa soprattutto nel Mar Adriatico. Ha dimensioni più piccole rispetto alla verace e un sapore più intenso. Il guscio è liscio e di colore chiaro. Usala per condimenti di primi piatti, insalate di mare e zuppe, preparazioni in umido o alla marinara.

Tellina (Donax trunculus)
Piccola vongola dalla forma allungata e guscio sottile, è tipica delle coste sabbiose. Ha un sapore delicato e dolce. Ideale per condire paste leggere, risotti e insalate di mare o antipasti freddi.

Per il menu del tuo bar

-Primi piatti express: le vongole, soprattutto le veraci e i lupini, si prestano a preparazioni rapide come spaghetti o linguine, ideali per la pausa pranzo.

-Antipasti e tapas: servire vongole in sautè o marinature leggere arricchisce l’offerta degli antipasti, soprattutto durante l’aperitivo.

-Zuppe e minestre: le vongole possono essere protagoniste di zuppe di pesce o minestre, offrendo un’alternativa gustosa e leggera.​